Percorsi in bicicletta tra Collio, Carso ed Isonzo… sui luoghi della Grande Guerra nella provincia di Gorizia…

Salita al Monte Nanos

Tempo Lettura: 2 min

L’ascesa al Monte Nanos é una escursione molto interessante appena oltre Aidussina in Slovenia, sulla strada che conduce a Postojna. Si lascia l’autovettura nei pressi di Razdrto negli ampi parcheggi che sovrastano l’autostrada. La meta fa bella mostra di sé, come un babà di roccia, che si staglia su di un mare d’erba.

Percorso

Si parte su carrareccia per poi incontrare le indicazioni e prendere il sentiero a destra (segnalato con cartelli rossi). Si attraversa un prato e poi si entra nel bosco misto di carpini, querce e roverelle. La salita è costante, il sentiero ottimamente battuto. Dopo circa 45 minuti di cammino, si incontrano i primi passaggi attrezzati, che assicurano nei punti più esposti. Si esce dal bosco e per roccette e il prato sommitale si raggiunge finalmente la agognata cima dopo circa un’ora e mezzo di buon cammino. Nella truppa, il pDCounter ha ormai già raggiunto una cifra ragguardevole.

Panorama dalla Cima

Si gode di una bella vista dalla vicina cima della Pleša, con il ripetitore TV.

A est, la conca di Postojna (Postumia) con Postojna sull’estremo margine orientale sovrastata dagli Javorniki, e poi si susseguono monti e cime dal Krim ai monti del Posavje con il Kum, i Gorjanci e il Kočevski Rog. Guardando a sudest si vedono le sconfinate foreste dello Snežnik (Nevoso), con l’omonimo monte, e sullo sfondo si trovano lo Snježnik, il Risnjak ed altre cime del Gorski Kotar in Croazia.

A sud, al passaggio dalla conca di Postojna alla valle del Vipacco, direttamente sotto il Nanos si trova il villaggio di Razdrto, e sullo sfondo si erge la Vremščica, alla sua sinistra le colline dei Brkini, e a destra la vista sopra il Carso raggiunge il golfo di Trieste.

A ovest prosegue l’altopiano carsico del Nanos, e alla sua sinistra la valle della Vipava con Ajdovščina e Vipavski Križ nonché la Trnovski gozd (Selva di Tarnova) con il Čaven nella parte settentrionale della valle e l’altopiano di Trieste e di Komen con il Trstelj nella sua parte meridionale.

Verso nord in primo piano si vedono le vaste foreste della Hrušica, del Nanos e della Trnovski gozd, mentre sullo sfondo la vista arriva fino alle Giulie con il Triglav, le Caravanche e le Alpi di Kamnik.

Una sosta nel rifugio

É possibile, opportuna dopo molta fatica e personalmente consigliata una breve sosta al rifugio Vojkova koča, aperto dai primi di giugno fino alla fine del mese di settembre, dalle ore 17 di mercoledi alla domenica sera, e in altri periodi il sabato, la domenica e i festivi. 
Il rifugio si trova in zona riparata, immediatamente sotto la Pleša (1262 m), una delle cime del Nanos. Un buon piatto di jota e per dolce gli strukli.  E poi si scende lungo il crinale ovest dell’altopiano carsico del Nanos seguendo le indicazioni per la chiesetta di Sveti Hieronim.

Alboino

Correva l’anno 568 e la leggenda narra che Alboino (re dei Longobardi) sia salito fin quassù per avere uno sguardo d’insieme sulle future sue conquiste. Anche per questo il Monte Nanos é detto Monte Re. Forse però Alboino salì invece il Monte Matajur... Chi lo può dire?

Si scende lungo il crinale e prima della chiesetta si prende il sentiero a sinistra per Razdrto, che taglia il monte e dopo un’oretta di discesa, e con il pDCounter che ha ormai raggiunto la tripla cifra, ci conduce al punto di partenza. Nei paraggi c’è una fonte d’acqua che sgorga dal monte dove poter abbeverarsi e riposare, prima di risalire in auto.

Total distance: 7567 m
Max elevation: 1260 m
Total climbing: 776 m
Total time: 04:47:11
Download file: Nanos.gpx

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