Requiem di Verdi diretto da Riccardo Muti – Redipuglia 06-07-2014
Come non ricordare il Requiem di Verdi diretto da Riccardo Muti – Redipuglia il giorno 06-07-2014. Era una sera calda d’estate, oramai quasi due anni fa. La pietra del Carso, riarsa dalla giornata estiva, rilasciava il suo tepore a chi vi sedeva sopra, come me. Il cielo era limpido e l’atmosfera sospesa, come prima di un grande evento.
Prima furono eseguiti gli inni nazionali dei quattro Stati , rappresentati dai loro Presidenti, seduti in prima fila. Poi, l’attacco del Requiem e subito fu chiaro che le note di Verdi ci avrebbero condotto, a sviscerare dentro ognuno di noi, attraverso la potenza della Musica, nel nostro intimo profondo, in simbiosi con il luogo, le nostre vite.
E con noi, loro, i 40000 nomi e cognomi scritti ed i 60000 ignoti, la grande armata dimenticata, che qui, sotto questi gradoni, riposa. Loro, per un tragico gioco del destino, costretti a restare implotonati per l’eternità, anziché riposare accanto ai loro padri, mogli e figli nella loro terra, sotto un fiore e una preghiera dei loro cari, di coloro che non li hanno mai potuto conoscere, vite spezzate, in una tragedia senza senso.
Il maestro Riccardo Muti a dirigere magistralmente l’orchestra, il coro, i quattro interpreti, come un ammiraglio con la sua flotta, nel turbinio dei flutti dei tormenti dell’anima che si dipanano dentro di noi, in partecipato e rispettoso silenzio. La potenza delle note, il Dies Irae a rievocare il fuoco di quelle battaglie, la morte crudele, l’assurdità della guerra, il dolore indicibile, l’esplosione, le grida, i respiri ansimanti, il cuore a mille, il sangue tuo o di chi corre con te, gli occhi di chi è dall’altra parte ed esce dalla sua trincea per correrti incontro, baionetta in canna per cercare di evitare la pallottola, con impresso il suo nome e cognome.
00:00 Presentazione Concerto
- 04:14 Requiem et Kyrie (quartetto solista, coro)
- 13:04 Dies Irae
- 16:20 Tuba Mirum (basso e coro)
- 17:40 Mors stupebit (basso e coro)
- 18:40 Liber Scriptus, (mezzosoprano, coro)
- 23:55 Quid sum miser (soprano, mezzosoprano, tenore)
- 27:40 Rex tremendae (solisti, coro)
- 31:17 Recordare (soprano, mezzosoprano)
- 35:00 Ingemisco (tenore)
- 38:24 Confutatis (basso, coro)
- 44:10 Lacrymosa (solisti, coro)
- 50:23 Offertorium (solisti)
- 01:00:30 Sanctus (a doppio coro)
- 01:03:08 Agnus Dei (soprano, mezzosoprano, coro)
- 01:08:11 Lux Aeterna (mezzosoprano, tenore, basso)
- 01:14:35 Libera Me (soprano, coro)
- 01:29:30 Fine (inizio applausi)
01:33:44 Silenzio.
Il concerto è stato inserito nell’ambito del Ravenna Festival, nel cartellone “Le Vie dell’Amicizia”, una iniziativa nata dall’intuizione del Maestro Muti dal 1997, per concerti umanitari organizzati in luoghi e territori segnati da drammatiche emergenze umanitarie e situazioni di conflitto. Lo scopo ultimo della manifestazione è “costruire ponti” di amicizia, fratellanza e solidarietà attraverso la musica e la cultura al fine di rendere di nuovo possibile una convivenza pacifica tra popolazioni che hanno vissuto la tragedia delle guerre e porre le basi per un futuro che superi divisioni ataviche e odio etnico.
Ancora Grazie Maestro, per aver fortemente voluto questo concerto e per aver portato un soffio di infinita ed indimenticabile bellezza in questo luogo così triste. Le sue note sono impresse tra quei gradoni e nelle nostre anime, e lo sono per sempre.
Un commento su “Requiem di Verdi diretto da Riccardo Muti – Redipuglia 06-07-2014”
https://www.corriere.it/cronache/21_giugno_27/riccardo-muti-mi-sono-stancato-vita-direttori-gesticolano-studiano-poco-21e561d2-d6b0-11eb-94c4-73c6504e8d78.shtml