Percorsi in bicicletta tra Collio, Carso ed Isonzo… sui luoghi della Grande Guerra nella provincia di Gorizia…

Kaiserfest Sdraussina

Kaiserfest Sdraussina il 17 e 18 agosto 2016

Dopo un paio d’anni, nei quali, per mancanza di fondi, non si era celebrata, ritorna, nella frazione di Sagrado, Sdraussina (Poggio III Armata), la tanto attesa Kaiserfest. E’ sicuro l’arrivo di tante persone anche dalle vicine Austria,  Slovenia ed Ungheria, turisti, nostalgici e non. La manifestazione fonda le sue radici, sull’impegno di mantenere viva l’unità dei popoli, seppur nelle loro diversità, propria degli ideali che furono della Mitteleuropa e che in queste zone mai sono stati dimenticati. E’ una occasione per rinnovare il ricordo di quanto di positivo era stato fatto all’epoca dell’ Impero d’Austria e Ungheria anche in questi luoghi. E’ molto evocativo il fatto che si tenga a Sdraussina, che costituì il fronte delle prime sei battaglie dell’Isonzo della Prima Guerra Mondiale. Le battaglie si svolsero tra il giugno 1915 e l’agosto 1916. Ricorre quindi anche il centenario dall’ultima battaglia, che vide la strategica conquista delle truppe italiane del Monte San Michele e di Gorizia.

Carlo I d'Austria - Kaiserfest Sdraussina
Carlo I d’Austria – Kaiserfest Sdraussina

Si festeggerà, insieme, il genetliaco di Francesco Giuseppe e dell’Imperatore d’Austria, Carlo I. Si ricorderà specialmente quest’ultimo, e la sua vita. Durante la prima Guerra Mondiale, la sua voce si alzò alta contro le barbarie perpetrate, senza per altro essere mai ascoltata. Adorava la Bellezza in tutte le sue forme, con uno sguardo estatico verso la Natura ed il Creato. Anche per questo, Carlo I fu beatificato nel 2004 dall’allora pontefice Giovanni Paolo II.

Alle ore 19 del 17 agosto, si disquisirà anche del nuovo organo in stile asburgico che sarà costruito dalla ditta Zanin, e che troverà sede nella Parrocchiale di Poggio. Non mancherà la messa che andrà ad aprire ufficialmente i festeggiamenti e a margine il mercatino Austroungarico, per tutti i curiosi che vorranno spulciare, tra il materiale storico.

Naturalmente, troveranno posto stands eno gastronomici per assaporare e degustare prelibatezze della nostra cucina di confine. Non manca inoltre la possibilità di visitare le trincee risistemate nella vicina zona Monumentale del San Michele. Immersione quindi, nei luoghi della Grande Guerra coniugando approfondimento storico a momenti di allegro convivio.  Un appuntamento da non perdere per chi si trova dalle nostre parti.

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