Propaganda durante la Prima Guerra Mondiale
La Propaganda durante la Prima Guerra Mondiale, nei suoi vari veicoli e rappresentazioni, fu una forma fondamentale di mistificazione della realtà. Si doveva persuadere che le operazioni militari procedevano senza alcun intoppo e che il “nemico” era oramai alle corde. La realtà dei fatti era completamente diversa, ma lo scopo, tuttavia doveva venir raggiunto in ogni modo.
Propaganda durante la Prima Guerra Mondiale. Calendario anno 1917. L’immagine raffigura il viso di tre bambini. Quello al centro è di un bambino dall’aria soddisfatta con l’elmetto da soldato italiano che mette in mostra con una mano un cartoncino con i colori della bandiera italiana e l’indicazione 1917. Gli altri bambini hanno dei cerotti sul viso. Quello austriaco piange e ha il cappello ammaccato, il tedesco ha una carota al posto della punta dell’elmetto chiodato
Calendario 1918. L’immagine raffigura un bambino nudo con l’elmetto da soldato italiano che raccoglie con la scopa in una pattumiera dei piccoli soldati fantocci con le uniformi austriache e tedesche. In alto, sull’indicazione dell’anno 1918 le bandiere italiana, francese e inglese sono legate alla medesima asta.
21 agosto 1914 Guglielmo II mangia un osso seduto a tavola mentre Francesco Giuseppe lo serve. Sul tavolo una bottiglia di vino (l’amarissimo Reno) e una spada (il brando snudato), nel piatto resti di soldati austriaci e tedeschi. Sullo sfondo il calendario indica 15 settembre, Berlino.
“Via di Buscheto”. L’aiutante: Se avanziamo di un passo si trova quella strada. L’imperatore austriaco Francesco Giuseppe: Allora non è affare se n’è già avuta abbastanza
Due agenti, rappresentanti la censura, acompagnano un Pinocchio ammanettato che personifica le cartoline satiriche umoristiche della guerra
Una bambina (Italia) incita alla battaglia un gruppo di bambini (soldati italiani di diversi reparti: marina, fanteria, cavalleria, artiglieria)
Il kaiser Guglielmo II e l’Imperatore Francesco Giuseppe, a bordo di un dirigibile dell'”ufficio corrispondenza”, gonfiano bolle di sapone che si librano sopra l’Italia, veicolando informazioni “gonfiate” di propaganda (“i russi distrutti”,”la flotta tedesca a Londra”,”100.000 prigionieri russi”, “la Francia distrutta”, “i Serbi dispersi”, “gli austro-tedeschi a Mosca”, …).
Fonti: documenti e immagini della Grande Guerra 1418 .